Eventi

La nostra location è strategica per la maggior parte degli eventi in programma e delle attrazioni indicate



Viterbo Christmas

Al Viterbo Christmas potrai riscoprire la magia del Natale dal 22 novembre al 6 gennaio. Vai al sito...

Tuscia Film Festival

In piazza San Lorenzo dal 6 al 15 luglio. Dal 1910 ai giorni nostri la Tuscia e Viterbo hanno fatto da scenario a moltissime produzioni cinematografiche, tra le quali alcuni capolavori del cinema italiano e internazionale (L'armata Brancaleone, I vitelloni, La strada, Il vigile, Uccellacci uccellini, l'Otello di Orson Welles, The young pope solo per citare alcuni titoli). la quattordicesima edizione vede come protagonisti personaggi come Kim Rossi Stuart, Michele Placido, Ficarra e Picone, il programma definitivo è consultabile su www.tusciafilmfest.it

San Pellegrino in Fiore

Evento imperdibile della primavera viterbese, un'occasione unica per vivere il centro storico di Viterbo evidenziando l'assoluta bellezza del quartiere medievale attraverso il netto contrasto tra la vivacità e la delicatezza dei fiori e la severità e l'imponenza del peperino che domina in palazzi, profferli e fontane .

Caffeina Festival

Nello splendido centro storico di Viterbo dal 22 giugno al 1 luglio ritorna l'appuntamento con il festival Caffeina. Dieci giorni carichi di eventi, arte, musica, spettacoli, libri e tanto divertimento. Il festival, alla sua undicesima edizione, promuove la cultura in tutte le sue forme creando l'occasione per un incontro diretto con autori, giornalisti, filosofi, attori, musicisti e artisti nazionali e internazionali.decine di palchi all'aria aperta allestiti in cortili, piazze, chiostri e prestigiosi palazzi storici ; circa 40 eventi al giorno; più di 400 gli ospiti che intervengono ogni anno; Con dieci giorni di incontri con scrittori e giornalisti, dibattiti, reading teatrali, anteprime nazionali, teatro per ragazzi, concerti, proiezioni, spettacoli, mostre, esposizioni e degustazioni guidate, Caffeina in pochi anni ha visto aumentare gli spazi di risonanza mediatici a livello nazionale e si co nferma ogni anno una manifestazione di spicco nel panorama culturale italiano.

La Macchina di Santa Rosa

Una torre alta circa trenta metri, cinquanta quintali di peso, illuminata dalla luce viva di tante fiammelle, portata a spalla da oltre cento coraggiosi uomini lungo un difficile percorso di oltre un chilometro. È la Macchina dedicata a S. Rosa da Viterbo, che la sera del 3 settembre sfila per le vie del centro storico, rinnovando il tradizionale evento, unico al mondo, lo stesso ormai da più di settecentocinquanta anni, al quale hanno assistito in passato personaggi famosi, tra cui Papa Wojtila, il Principe Carlo d'Inghilterra, presidenti del consiglio, ministri e sottosegretari, ma anche attori, giornalisti, conduttori e autori televisivi. durante il percorso i facchini effettuano cinque fermate: Piazza Fontana Grande, Piazza del Plebiscito, Piazza delle Erbe, Corso Italia e Piazza Verdi. Dal 2013 il trasporto della macchina di santa rosa è stato riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell'Umanità,

Terme

vera attrazione della città di Viterbo è rappresentata dalle Terme, citate anche da Dante nel XIV canto dell'inferno La zona termale di Viterbo si sviluppa in un vasto territorio dove sono presenti sia le cosidette zone libere e/o gratuite dove fare il bagno e godere delle acque termali senza spendere nulla e zone in cui ci sono dei meravigliosi stabilimenti in cui spesso è possibile godere di ottime offerte terme. Data la temperatura delle acque è possibile fare il bagno anche in Inverno.

Antico Teatro Romano di Ferento

L'area archeologica di Ferento che dista soli 8 km a da Viterbo, offre non soltanto la possibilità di passeggiare tra resti archeologici di innegabile importanza ma anche di immergersi in una campagna pressochè incontaminata e circondata da un panorama stupendo. I resti monumentali oggi visibili rappresentano una minima parte di quelli conservati ma già forniscono una prima idea dell'importanza del sito: una strada basolata, il teatro e le terme sono indizio di una vasta area pubblica, prospiciente il decumano, mentre numerose strutture medioevali sono visibili nei terreni esterni al parco. Il complesso più grandioso e meglio conservato dell'area archeologica di Ferento è costituito senz'altro dalle imponenti rovine del teatro romano, ancora oggi utilizzato, durante l'estate, per spettacoli teatrali. Ogni anno, infatti durante l'estate, si svolge a Ferento la stagione teatrale ed artistica che si articola in spettacoli di danza, musica, teatro, cabaret con artisti di levatur a nazionale ed intern azionale nella suggestiva cornice quale è lo splendido teatro romano che la ospita

Villa Lante

Uno dei più spettacolari giardini italiani manieristici del '500, Villa Lante a Bagnaia frazione di Viterbo,nel 2011 è stata votata "Parco più bello d'Italia"! I giardini costituiscono l'attrazione principale di Villa Lante, specialmente i giochi d'acqua, dalle cascate alle fontane ai grottini sgocciolanti. Si può passeggiare attraverso querce, lecci e platani, scorgendo fontane e sculture che si aprono attraverso inaspettati scorci e contesti inattesi.

Il Centro Botanico Moutan

A soli 5 minuti di macchina da Viterbo, nel comune di Vitorchiano, il centro botanico Moutan riunisce la più ricca e completa collezione esistente al mondo di peonie arbustive e erbacee cinesi Passeggiando tra i viali è possibile ammirare oltre 150.000 piante di seicento differenti varietà che raggiungono il periodo di massima fioritura nei mesi di aprile e maggio, regalando uno spettacolo impareggiabile per fascino e bellezza.

Parco dei mostri Bomarzo

il Sacro Bosco di Bomarzo, meglio conosciuto come Parco dei Mostri è un autentico tesoro nascosto tutto da scoprire. Sarete catapultati in un mondo fantastico, popolato di animali mitologici e giganteschi mostri di pietra che da oltre 500 anni incutono timore, sorpresa e meraviglia in ogni visitatore che lo attraversi.Un regno di sogno, in cui stimolare l'intelligenza e la cultura del visitatore, grazie ad un continuo gioco di richiami mitologici ed enigmi, tra statue di sirene, mostri marini, tartarughe giganti, satiri, sfingi, draghi, maschere, falsi sepolcri e giochi illusionistici

Lago di Bolsena

(inserito nella guida "Blu" di legambiente e touring Club) a 30 km da Viterbo, sulle rive del lago di Bolsena, si trova l'omonima cittadina medievale, meta di turisti per gran parte dell'anno dalla primavera all'autunno inoltrato grazie all'ottimo clima di cui gode . un luogo incontaminato in cui la natura sembra essersi impegnata per rendere questa terra unica, nella quale il tempo sembra essersi fermato, una terra che sa accogliere il turista con il proprio calore e la propria bellezza e nella quale ogni giorno può essere diverso dal precedente: si possono praticare sport, fare escursioni, ricercare e godere degli innumerevoli panorami mozzafiato. Bolsena non offre soltanto una varietà di paesaggi, ma anche molte feste popolari e tradizionali come l'Infiorata del Corpus Domini , tappeti e quadri floreali realizzati con un'intera giornata di lavoro sia nelle piazze principali che nei vicoli del quartiere medievale , e i Misteri di Santa Cristina, il 23 e 24 luglio, sacra rappresentazione antichissima che coinvolge più di cento figuranti con scene mute e immobili su palchi preparati nelle cinque piazze principali. Tra gli altri importanti appuntamenti: la Festa delle Ortensie, il terzo fine settimana di giugno, la Biennale Bolsena Ricama e la Festa Medievale il secondo fine settimana di Agosto e la Rassegna di Musica e Danza Classica: Emozioni d'Estate. Di notevole rilievo dal punto di vista religioso è la basilica di Santa Cristina tappa dei pellegrini sul percorso dell'antica via Francigena alla volta di Roma. Questo santuario è particolarmente venerato non solo per il culto di santa Cristina ma anche per il notissimo miracolo eucaristico che ricorre ogni anno a giugno e che proprio in questo luogo si è verificato.

Civita di Bagnoreggio

il piccolo borgo di Civita di Bagnoregio appare come un isola di tufo rosso nel mare delle bianche argille dei calanchi; raggiungibile solo a piedi percorrendo un ponte altrettanto suggestivo è da sempre meta imperdibile dei turisti che da tutto il mondo si recano a visitare quella che è stata definita da Bonaventura Tecchi come "la città che muore".

Lago di Vico

(inserito nella guida "Blu" di legambiente e touring Club) La Riserva Naturale del Lago di Vico estesa per circa 3.200 ettari, comprende nel suo interno ambienti di grande interesse naturalistico quali quello palustre limitrofo al lago e un interessante bosco costituito dalla faggeta depressa del Monte Venere.nei dintorni meritano sicuramente attenzione il borgo di Caprarola con il noto edificio chiamato palazzo Farnese.